Il ritiro degli Usa dalla Siria con l’annuncio di Donald Trump “abbiamo vinto contro l’Isis ed è tempo di tornare e subito”, ha provocato un effetto domino nella politica internazionale e suscitato nuove tensioni. Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar dichiara che la Turchia “sta lavorando intensamente alla preparazione di un’operazione militare contro le milizie curde dell’Ypg nel nord della Siria a Manbij e a est del fiume Eufrate”. Comprensibile la preoccupazione dei curdi: “il ritiro degli americani è prematuro e pericoloso”. Allarmate anche le forze democratiche siriane “Lo Stato islamico non è stato sconfitto”. La ministra agli Affari europei francese Loiseau prende non condivide la linea della Casa Bianca: “la Francia resta, la lotta terrorismo non è finita”. Invece Putin resta scettico: “bene l’annuncio, l’Isis è stato sconfitto, ma ancora non vedo nessun segno in tal senso”.
Siria, il ritiro degli Usa
Turchia contro Curdi
Putin non si fida
L'annuncio di Trump provoca reazioni
Francia: "guerra all'Isis non finita"
20 Dicembre 201849