Circa seicento corpi senza vita sono stati riesumati da una fossa comune a Raqqa, nel nord della Siria, in quella che fino al 2017 è stata la “capitale dell’Isis” nel Paese. A riferirlo è il consiglio locale della città, ora sotto il controllo delle forze curdo-siriane e della Coalizione a guida statunitense.
Il consiglio comunale di Raqqa afferma che si tratta della quattordicesima fossa comune individuata in città e nei dintorni. Proprio nella città simbolo del califfato, nel luglio del 2013, e’ scomparso il prete italiano, appartenente all’ordine dei Gesuiti, Paolo Dall’Oglio. Alcune fonti affermano che sia stato catturato dall’Isis, che era già presente in città. Da allora non si sono più avute notizie certe sulla sorte di Padre Paolo, che dagli anni ottanta del secolo scorso viveva in Siria e che ha dedicato circa quarant’anni della sua vita al dialogo inter-comunitario nel Paese.
Siria, circa seicento corpi
riesumati da fossa comune
nei pressi di Raqqa
Si tratta della quattordicesima
fossa comune individuata in città
23 Gennaio 201957