ROMA – Il presidente della Repubblica spegne le polemiche sul caso Sinner. Il tennista numero uno al mondo non si è presentato questa mattina, 29 gennaio, all’incontro al Quirinale con il Capo di Stato. “L’anno è cominciato bene con la vittoria di Sinner e la finale di doppio di Vavassori e Bolelli” agli Australian Open. “È stato un anno di grandi successi”, una “stagione straordinaria per l’Italia”, ha detto Sergio Mattarella davanti alle nazionali italiane di tennis, maschile e femminile, vincitrici della Billie Jean King Cup e della Coppa Davis.
L’assenza del campione ha creato non poche polemiche, ma l’entourage del campione ha fatto sapere che il forfait era necessario per permettere a Jannik di osservare un periodo di assoluto riposo. “Nessuno sgarbo, ci mancherebbe”, ha detto Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana tennis e padel, all’uscita dall’incontro al Quirinale. “Abbiamo un presidente di tale livello che ha capito benissimo quali sono i problemi di Sinner.
Il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, ha dichiarato che “l’assenza dispiace”, ma Sinner “aveva impedimenti”.