ROMA – Salute e sicurezza sul lavoro. Questi i temi sul tavolo nell’incontro tra il governo, i sindacati e le imprese. Per il governo sono presenti Marina Calderone, ministra del Lavoro, e Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio; per i sindacati partecipano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti di Cisal, Ugl, Confsal, Confintesa e Usb; per le imprese le rappresentanze di Confcooperative, Legacoop, Ance, Casartigiani, Cna, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Confimi Industria
Secondo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, il metodo del Governo è “inadeguato” e la sua richiesta è quella di avviare “una vera trattativa per realizzare un piano nazionale di prevenzione e protezione della salute e sicurezza sul lavoro”. Il segretario indica poi al governo di “reintrodurre per decreto la parità di trattamento economico e normativo per i lavoratori in tutti gli appalti pubblici e privati”.
I costruttori chiedono invece al Governo “un patto di cantiere”. La presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, vuole “un tavolo permanente con le parti sociali per i diritti e doveri dei lavoratori delle imprese, un monitoraggio permanente, con proposte”.