Le “Regionarie” rimangono sospese e c’è il serio rischio che salti anche la candidatura di Cancelleri a Governatore della Sicilia. E’ il quadro che emerge dopo la decisione del magistrato palermitano Claudio Spiga, che ha accolto il ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi contro la decisione del Movimento cinque Stelle di sospenderlo dalla candidatura in Sicilia. Di fatto, era stato impedito a Giulivi di prendere parte alla competizione elettorale del candidato presidente e dei relativi consiglieri.
Il magistrato ha confermato il provvedimento di sospensione adottato già lo scorso 12 settembre, invalidando il risultato del voto online che aveva visto vincitore della consultazione Giancarlo Cancelleri.
Il ricorso dello sfidante Giulivi è arrivato dopo la sua esclusione per non aver sottoscritto in tempo utile il codice etico del M5S. La consultazione del 4 luglio, dopo la decisione di Spiga, risulta dunque invalidata. Va aggiunto anche lo stop all’esito del secondo turno delle stesse votazioni interne, quelle che hanno determinato la vittoria e dunque la candidatura alle regionali siciliane di Giancarlo Cancelleri.
Il commento di Giulivi arriva in fretta: “Adesso spero solo che il movimento rispetti le sentenze della magistratura come ha sempre detto di voler fare”. Il tempo stringe e in queste ore i pentastellati stanno decidendo come muoversi. Un’opzione sarebbe quella di ripetere le votazioni online tra gli iscritti, ma per la consegna dei simboli c’è tempo fino a sabato e le liste devono essere pronte entro il 6 ottobre.