Parma e Spal sono pronte a scendere in campo. Sono le 12.30 di ieri. Poi all’improvviso tutto si ferma e arriva la comunicazione che bisogna attendere. Lega Serie A, Figc e governo italiano stanno valutando se fermare il massimo campionato di calcio italiano. Si attende un’ora, poi la conferma: il match si gioca alle 13.45, così come gli altri in programma tra ieri e oggi, tutti a porte chiuse. La Juventus vince con l’Inter e si aggiudica la vetta.
Ma le voci su una sospensione della Serie A causa dell’emergenza Coronavirus si rincorrono ancora in queste ore. A partire dal presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi e dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, secondo cui si è giocato “per un gesto irresponsabile della Lega Serie A”. Contemporaneamente l’associazione ha spiegato di essersi attenuta al decreto del presidente del Consiglio sul virus e di aver ricevuto “indicazioni contrastanti da parte del governo”, che viene invitato a prendere provvedimenti senza scaricare le responsabilità.
Secondo Spadafora “il mondo del calcio si sente immune dal contagio, si parla solo di soldi”. Per questo il ministro confida nel presidente del Coni Giovanni Malagò e in quello della Figc Gabriele Gavina, che già nei giorni scorsi hanno chiesto la sospensione per preservare gli atleti, evitare gli assembramenti in campo e dare il buon esempio. “Ma – aggiunge l’esponente dei 5 Stelle – se chi di dovere non si prende le sue responsabilità lo faremo noi”, facendo riferimento ad un eventuale decreto ad hoc del governo.
Ora si attende il Consiglio straordinario della Figc di domani, in cui molto probabilmente si deciderà la sospensione di tutte le partite italiane fino al prossimo 3 aprile. Tra le ipotesi al vaglio anche la proposta alla Uefa di far slittare l’Europeo di giugno per poter recuperare le partite perse. Ma in campo c’è pure l’opzione remota dell’annullamento dei campionati italiani: in questo caso sarebbero necessarie delle decisioni eccezionali per l’assegnazione dello scudetto, le promozioni e le retrocessioni. La Uefa andrà interrogata anche per decidere se rinviare i match di Europa League e Champions League Inter-Getafe e Juventus-Lione.