Si gioca sempre di più con i videogame. Nel 2018 il mercato dei videogiochi è cresciuto ancora e ha registrato un incremento del 18,9 per cento rispetto allo scorso anno con un giro di affari di 1,7 miliardi di euro. L’Associazione Editori Videogiochi Italiani (Aevsi) ha pubblicato oggi il rapporto annuale che rivela un settore in continua evoluzione. “Che sia un passatempo, una passione o un lavoro, negli ultimi anni il videogioco è diventato sempre più accessibile, coinvolgendo un numero di giocatori crescente e diversificato nel mondo” ha affermato il presidente dell’Aevsi Marco Saletta.
Nel rapporto si osserva che gli italiani che si sono avvicinati ai videogame almeno una volta negli ultimi 12 mesi sono stati 16,3 milioni (pari al 37 per cento della popolazione), di cui il 54 per cento sono uomini e il 46 per cento donne. La fascia di età più appassionata va dai 15 ai 24 anni, con numeri simili della fascia 45-64.
I generi preferiti nelle consolle restano l’azione e il calcio. Gli utilizzatori del pc prediligono, invece, gli sparatutto e i giochi di strategia. I titoli che hanno venduto di più nel 2018 sono stati Fifa 19 su console e Tom Clancy’s Rainbow Six Siege su pc. Sui dispositivi mobili a fare da padrone è, invece, Crash Royal e il rompicapo Candy Crush, l’app che spopola sugli smartphone di tutto il mondo ormai da 7 anni.
La maggior parte del mercato, il 76 per cento (pari a 1.331 milioni di euro), proviene dalla vendita dei software. Proprio il mercato delle console registra un calo del 3 per cento, insieme alla vendita dei videogiochi su supporto fisico. Al contrario del digitale che cresce dell’86 per cento. Una tendenza destinata ad aumentare ancora con l’avvento dei servizi di streaming, come l’innovativo Stadia di Google in cui si può giocare direttamente online senza l’ausilio di computer o consolle.
“Il mercato – conclude Saletta – si sviluppa molto velocemente e ogni anno vede l’arrivo di nuovi operatori e l’affermarsi di nuovi modelli di business. Da questo punto di vista il 2019 si preannuncia un anno pieno di sorprese e di novità per l’intero settore”.
