L’attesa per il finale di The Young Pope sta per finire. La curiosità di milioni di telespettatori sarà finalmente soddisfatta questa sera, in prima serata, per le ultime due puntate della serie tv trasmessa in prima assoluta su Sky Atlantic. I due episodi finali, infatti, risponderanno alle domande lasciate ancora senza risposta finora dal tanto discusso Pio XIII. Anche se le puntate precedenti fanno presupporre che molti colpi di scena troveranno spazio nella seconda stagione della serie Hbo, che Paolo Sorrentino sta già scrivendo.
La domanda cruciale è: che fine farà il pontificato di Papa Lenny Belardo. Si dimetterà o continuerà sulla sua strada? Come si concluderà il suo personale duello con il segretario di Stato Voiello? Alla fine apparirà di nuovo in pubblico? Fino a ora questa continua suspense ha tenuto incollati al televisore milioni di telespettatori. The Young Pope, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti, stabilendo il record per un debutto su Sky con 953mila spettatori medi. È diventata, col susseguirsi delle puntate, la serie più seguita della rete dopo Gomorra 2 e, se si prende in considerazione un’intera settimana di ascolti attraverso il canale “on demand”, ha sfiorato il milione e mezzo di spettatori.
Nonostante il grande successo di audience, la serie del premio Oscar Sorrentino ha diviso l’opinione pubblica e la critica. L’interpretazione di Jude Law del giovane quanto irriverente e misterioso Pio XIII è stata magnetica e magistrale, soprattutto per l’oggettiva difficoltà del personaggio da interpretare. Notevole anche la cura e la bellezza di costumi e scenografie.
Non sempre però hanno convinto la trama e l’intreccio delle storie narrate. Il mondo e i problemi del Papa giovane fanno sicuramente riflettere lo spettatore, ma molti dettagli, dialoghi e contesti appaiono abbastanza inverosimili se accostati alla realtà odierna della Chiesa e della Santa Sede.