Nel parcheggio dell’Ospedale del Mare si è aperta un’ampia voragine profonda una ventina di metri e ampia circa 2000 metri quadrati. Il fatto è accaduto all’alba di oggi: si pensa riconducibile a un cedimento determinato da infiltrazioni. Il fatto è accaduto lontano dal Covid center e a un centinaio di metri dal primo edificio della struttura ospedaliera. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco.
Si esclude, per ora, la natura dolosa della voragine con una nota dell’Asl Napoli 1. In tutto l’Ospedale del Mare è stata tolta l’elettricità, l’ospedale è alimentato dai gruppi elettrogeni che garantiscono la piena operatività della struttura. Il Covid residence verrà invece chiuso a breve vista l’impossibilità di garantire acqua calda ed energia elettrica, in attesa del ripristino delle forniture.
I successivi accertamenti effettuati dai vigili del fuoco hanno escluso che l’esplosione sia avvenuta a livello della strada: si sarebbe trattato, secondo l’ex assessore Mario Calabrese, di un problema alle condutture dell’ossigeno. Non è ancora chiaro se il cedimento abbia danneggiato le condutture o se sia stato il contrario.
Il presidente della regione Vincenzo De Luca ha effettuato sopralluogo, accompagnato dal direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva. “Ci occuperemo anche di questo”, ha affermato il governatore.
De Luca ha poi aggiunto che il crollo è imputabile a “un problema idrogeologico di cui prendiamo atto”. “Non dobbiamo perdere un minuto”, ha continuato il presidente della Regione, in visita stamattina all’Ospedale del Mare. “Il parcheggio è crollato e questo non ha portato danni né in termini di impiantistica né di vite umane. Ora bisogna fare un sondaggio geologico, dobbiamo vedere come siamo combinati anche in altre parti del territorio”.