“Mai abbassare la guardia su antisemitismo, violenza e fascismo”. Parole chiare quelle pronunciate questa mattina dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Gerusalemme, in occasione dell’incontro con il presidente israeliano Reuven Rivlin.
Il vertice, che precede di poche ore il Forum internazionale sull’antisemitismo e lo Shoah, ha dato l’opportunità al capo di Stato di rivendicare la scelta, compiuta nel febbraio 2018, di nominare Liliana Segre senatrice a vita e di lodarne il lavoro di testimonianza, definito un “patrimonio prezioso per l’Italia”.
Sergio Mattarella ha commentato la situazione politica in Medio Oriente, parlando di “segnali incoraggianti” in riferimenti a recenti intese economiche tra Israele e alcuni Paesi arabi. Il presidente ha espresso l’auspicio per un accordo “che salvaguardi la pace, la stabilità e la sicurezza di Israele” e pubblicamente approvato l’operato di Rivlin, un “grande impegno per una soluzione pacifica con i palestinesi”.
Infine il capo di Stato italiano, aderendo completamente alla celebrazione del 75esimo anniversario della liberazione di Auschwitz, ha ribadito l’impegno dell’Italia contro l’antisemitismo e il fascismo. Che non vuole perdere la memoria sulla Shoah: anche quest’anno proprio Mattarella conferirà i premi ai migliori progetti realizzati dagli studenti sull’Olocausto.