HomeSport Shevchenko torna in serie A per salvare il Genoa: oggi la presentazione

Shevchenko torna in serie A
proverà a salvare il Genoa
ieri il primo allenamento

È stato scelto dalla proprietà americana

la squadra è terzultima con solo 9 punti

di Enrico Scoccimarro10 Novembre 2021
10 Novembre 2021

Il calcio italiano è pronto a dare il bentornato a uno dei suoi protagonisti assoluti del recente passato: Andriy Shevchenko. L’ex icona del Milan di Ancelotti dal 1999 al 2006 e commissario tecnico dell’Ucraina verrà presentato oggi alle 14 allo stadio Luigi Ferraris dal Genoa.

È la prima mossa della nuova proprietà statunitense, “777 Partners”, rappresentata da Juan Arciniegas e Josh Wander, amministratore delegato e fondatore della società di investimenti. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era.

Il tecnico sarà costretto a lavorare partendo da un handicap piuttosto pesante. Il Genoa ha iniziato male la nuova stagione e al momento si trova al terzultimo posto, appaiato ai “cugini” della Sampdoria, con appena 9 punti dopo dodici giornate.

La mossa del club ha però conquistato molti, per appeal e interesse, e per questo l’aspettativa è alta: sull’allenatore ci sono i fari puntati di mezza Europa. Ieri si è già svolto il primo allenamento. In Ucraina Shevchenko ha lavorato con il 4-3-3- e con il 4-3-1-2 ma in Liguria dovrebbe impostare una difesa a tre.

Nella nuova esperienza si è concentrato inizialmente sui colloqui coi senatori, da Criscito a Pandev, da Badel a Behrami. Per l’ucraino e il suo staff tanti sorrisi e molti apprezzamenti ma anche diversi problemi da affrontare. Uno su tutti i tanti assenti: tra infortunati e convocati nelle rispettive Nazionali, “Sheva” si è ritrovato a lavorare senza dodici elementi.

La Gazzetta dello Sport ha raccolto i pareri di alcuni amici del tecnico genoano. “Posso dire che Sheva con l’Ucraina ha dimostrato di essere bravo anche come allenatore. E poi a Genova avrà l’aiuto di Mauro Tassotti, che sarà fondamentale. Sarà una bella sfida” ha commentato l’opinionista Alessandro Costacurta, altra bandiera del Milan.

L’ex compagno Nelson Dida ha aggiunto: “Sono molto felice di rivedere Andriy nel campionato italiano. A lui mi legano molti ricordi dei momenti passati insieme in rossonero, in particolare quell’abbraccio liberatorio, di gioia immensa, sul campo di Manchester il 28 maggio 2003”.

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