Duro colpo delle autorità verso il clan Senese, gruppo criminale di stampo camorristico che da decenni operava nella Capitale. Ventotto misure cautelari, di cui 16 in carcere, hanno di fatto decapitato l’organizzazione criminale con affari in buona parte dell’Italia, guidata dal boss Michele Senese, detto “O’ pazz”, da anni in carcere. Gli inquirenti hanno inoltre dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di beni e aziende per circa 15 milioni di euro.
Tra le persone raggiunte dalla misura cautelare c’è anche Claudio Cirinnà, fratello della parlamentare del Pd Monica Cirinnà. La Procura di Roma gli contesta i reati di usura, estorsione, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni.
“Apprendo con amarezza e dolore che mio fratello sarebbe coinvolto in un’inchiesta giudiziaria”, dice la senatrice, che aggiunge: “Mi auguro che la sua posizione venga chiarita al più presto.