Erano dediti allo sfruttamento del lavoro ai danni di braccianti agricoli stranieri e al favoreggiamento della prostituzione di donne africane. Numerose persone sono state arrestate questa mattina nel corso dell’operazione “Euno” condotta nel Reggino dai carabinieri di Reggio Calabria e Gioia Tauro, coordinati dalla Procura di Palmi.
Sono 29 i destinatari dei provvedimenti cautelari, rivolti a proprietari di aziende agricole, caporali ed extracomunitari originari dell’Africa centrale.
L’inchiesta è partita dalla denuncia di un lavoratore senegalese che, stanco di subire soprusi e vessazioni, si è rivolto ai carabinieri di San Ferdinando raccontando nel dettaglio come funzionasse il sistema.
Il procuratore di Palmi, Ottavio Sferlazza, esprime soddisfazione per la buona riuscita dell’operazione, ma evidenzia l’assenza di scelte politiche che dovrebbero risolvere e prevenire queste situazioni.