Il 26 e il 27 settembre i giornalisti sono chiamati alle urne. Alla fine del mese infatti si terrà il referendum sul contratto di lavoro della categoria firmato lo scorso 24 giugno tra Fieg e Fnsi. La consultazione è stata deliberata dalla Giunta Esecutiva insieme alle Associazioni Regionali di Stampa
I giornalisti ammessi al voto sono tutti coloro che hanno in atto o hanno avuto, almeno nei sei mesi precedenti, un rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato. Potranno votare inoltre i pensionati, i disoccupati o cassintegrati, i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa ed i free lance iscritti alla gestione separata dell’Inpgi. E’ stato stabilito il quorum del 50%+1; in caso non si raggiungesse, non avverrà lo scrutinio.
I seggi centrali saranno aperti dalle 10 alle 19, per quelli decentrati le Associazioni regionali di stampa agiranno secondo consuetudine.
Lo scrutinio finale si terrà nella sede della Fnsi a Roma, con conteggio su base nazionale.
Cecilia Greco