Juventus, Roma, Napoli. Solo due anni fa queste squadre lottavano per lo scudetto. Oggi faticano ed escono dall’ultima giornata di campionato con la sconfitta dei giallorossi e i pareggi dei bianconeri e degli azzurri: sì, perché il peggio se lo dividono quasi alla pari Napoli e Juventus. La prima con 3 pareggi in 6 partite, mentre la seconda, beffata dal Frosinone al 92’, è a quota 5 nella colonna destra della classifica.
L’Inter, intanto, domina ed è prima con 15 punti, seguita dalla Fiorentina e da un sorprendente Sassuolo. La critica principale a Mancini, finora, è che di gioco se n’è visto poco. Anche l’1 a 0 contro il Verona con la rete di Felipe Melo non ha mostrato ciò che i tifosi si aspettano. Ma il tecnico ribatte: “Miglioreremo, siamo solo all’inizio. Contentissimo della classifica, ma è chiaro che dobbiamo crescere ancora”.
Gli allenatori del trittico bianconero-giallorosso-azzurro mostrano reazioni variegate. Per Allegri la beffa ricevuta nel recupero è frutto di disattenzione: “Non si può affrontare l’ultimo quarto d’ora in questo modo, gli ultimi minuti vanno gestiti meglio”. E poco analizza, però, le difficoltà di una Juve che in 90 minuti davanti fa una fatica notevole ad essere incisiva con uno Zaza che, pur autore del gol del momentaneo vantaggio, spreca molto soprattutto nella prima frazione.
Per Garcia, invece, la sconfitta della Roma per 2 a 1 in casa della Sampdoria è ingiusta: “Abbiamo fatto una buona partita, non meritavamo di perdere. Anzi, giocando così faremo molti punti. Le due reti le abbiamo prese in un momento di nostra netta supremazia. Peccato”. Zenga invece, dopo un inizio di stagione difficile, si gode i suoi, quarti a 10 punti: “Dopo l’eliminazione ai preliminari è stato tutto più complicato, ma ne siamo usciti alla grande. Il ritiro? Per me manco serviva, mi fido di questi giocatori”.
E Sarri? Il suo Napoli ultimamente stava regalando gioco e spettacolo, al punto che si pensava fosse fuori dal circolo vizioso di questo inizio di stagione. Dopo due vittorie per 5 a 0 gli azzurri si arrestano sullo 0-0 contro un Carpi tutto chiuso in difesa. Ma come nota positiva c’è una certa continuità della squadra nel non subire reti da tre gare.
Insomma, in questo primo mese la Serie A mostra le due facce di una grande ritrovata e, di contro, delle protagoniste degli ultimi anni che cercano ancora la bussola. E se si pensa che alla prossima c’è già Napoli – Juventus…
Stelio Fergola
