TORINO – Sfida al cardiopalma tra Napoli e Juve. Si incontreranno venerdì sera allo stadio Diego Armando Maradona, in un match che vedrà in campo una squadra partenopea sempre più vicina allo scudetto e i bianconeri protagonisti di un’incredibile rimonta. Proprio per questo Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha deciso di non risparmiarsi mettendo in campo i suoi assi migliori, Angel Di Maria e Federico Chiesa.
Entrambi, pur avendo già debuttato in questa serie A, scenderanno in campo dopo mesi di assenze. Di Maria è finora riuscito a registrare soltanto 11 presenze pari a 457 minuti di gioco, mentre Chiesa – fermo per il grave infortunio al ginocchio di 12 mesi fa – è ritornato a giocare rimettendosi in forma. Non si sa, per ora, in che modo Allegri intenda schierare il Fideo e il figlio d’arte. Tra le ipotesi più accreditate c’è quella di cominciare subito con Di Maria come titolare mentre Chiesa potrebbe entrare a metà partita, ma non si esclude che i due possano giocare contemporaneamente dal fischio d’inizio. Tutto dipenderà, comunque, dalle condizioni fisiche dei calciatori e dal tipo di gioco scelto. Certo è che Allegri tenterà di impiegarli nel miglior modo possibile per la squadra, ancora privata di presenze importanti come quelle di Vlahovic, Cuadrado, Bonucci, De Sciglio, fermi per infortunio.
Una prospettiva di vittoria dello scudetto è ancora lontana, ma con gli ultimi successi ottenuti per la Juventus adesso non è più così impossibile. In 85 giorni i bianconeri sono riusciti a scalare la classifica, passando dall’ottavo al secondo posto. Grazie alle otto vittorie consecutive, la Juve di Allegri ha recuperato tre punti al Napoli, cinque all’Inter e sette al Milan. Con un’eventuale vittoria contro il Napoli nella partita di sabato, la Juve potrebbe passare a -4 in classifica, dando una possibilità concreta al sogno di raggiungere la vetta.
Nella foto in alto Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, durante la partita contro la Cremonese nello stadio Giovanni Zini di Cremona, Ansa