L’Inter è sotto pressione. Dopo la vittoria di ieri del Milan contro il Verona, i soli 3 punti di vantaggio sui rossoneri la mettono in difficoltà. E ad alimentare il timore c’è anche il successo della Juve, che sabato sera ha battuto la Lazio 3 a 1. Stasera la sfida contro l’Atalanta può essere decisiva: in caso di vittoria il club nerazzurro potrà guardare alle prossime giornate con più tranquillità.
A San Siro, dove l’Inter ha vinto le ultime sei partite consecutive, si incroceranno i quattro migliori attaccanti della stagione in Serie A: Lukaku e Lautaro da una parte, Zapata e Muriel dall’altra, per due squadre che finora hanno collezionato ben 122 gol complessivi.
Sarà dunque un lunedì di fuoco per i nerazzurri. “In molti ci danno per favoriti ma le mie squadre giocano sempre per vincere, che poi si parta favoriti o meno non cambia. Alla Juve e al Chelsea quando sono partito da sfavorito alla fine ho vinto”, ha dichiarato il tecnico Antonio Conte, reputando quella di stasera una delle partite più complesse da affrontare. “Se sarà la partita più difficile non lo so – ha spiegato – sicuramente è tra le più difficili. L’Atalanta crea grandi difficoltà: hanno consapevolezza, autostima e giocatori forti non solo nell’undici iniziale”. L’ostacolo dunque è complicato, ma l’obiettivo rimane lo scudetto.
L’Atalanta, sotto lo sguardo vigile di Gian Piero Gasperini, non ha intenzione di restare a guardare. Si presenterà al big match di stasera con la voglia di rimescolare le carte in tavola. “Facciamo un campionato su noi stessi – ha dichiarato il tecnico- non per fare favori. Di là c’è la candidata a vincerlo e lo meriterebbe per distacco e perché ha saputo cambiare marcia, ma non c’è ancora nulla di decisivo. Fare risultato significherebbe alimentare le nostre possibilità. Magari è la volta buona”.