ROMA – Da una parte ci sono i cori delusi dei quattro mila tifosi romanisti accorsi allo stadio di San Siro per la sfida contro il Milan. Dall’altra, i commenti social pieni di rabbia di chi crede che la Roma possa fare davvero di più. Reazioni, queste, che non derivano solo dalla sconfitta in Campionato nella partita di ieri, 14 gennaio, ma dall’andamento generale di una stagione giallorossa sotto le aspettative. E che trova, secondo i tifosi, nella figura di Josè Mourinho il vero capro espiatorio.
La posizione dell’allenatore pare sempre più critica all’interno del club. Nel match contro il Milan la squadra è stata guidata dal secondo tecnico Salvatore Foti, vista la squalifica ricevuta da Mourinho durante la partita con l’Atalanta per aver contestato le decisioni dell’arbitro. Da qui la scelta di restare in silenzio dopo la sconfitta, segnata anche da un Lukaku meno performante del solito.
Certo è che per il tecnico vincere contro il Milan poteva essere un’occasione per tentare di evitare quella che ora sembra l’unica strada possibile: l’esonero. Un’eventualità di cui si è cominciato a parlare già dopo il derby perso in Coppa Italia con la Lazio, sintomo di quanto la qualità del gioco offerta si stia rivelando poco efficace. La possibilità che a fine contratto Mourinho possa essere riconfermato, quindi, sembra lontana con un divorzio dalla società – per ora in silenzio – sempre più probabile.
Sabato 20 gennaio, intanto, la Roma dovrà affrontare il Verona in Serie A. I pronostici non sono positivi, dal momento che mancheranno per squalifica Cristante e Mancini, uscito nell’intervallo contro il Milan per un problema fisico. A pesare sulla sfida anche il timore di deludere ancora, come si evince dalle parole di Andrea Belotti che ha dichiarato: “Non c’è un giocatore che non si senta in difficoltà con i tifosi”.
