Da oggi, in India, l’adulterio non è più un reato. La storica sentenza è arrivata dalla Corte Suprema, la più altra istanza giudiziaria indiana, che ha dichiarato incostituzionale una legge del codice penale, risalente a oltre 160 anni fa, che considerava la donna un “oggetto”. Nel testo si lasciava al marito la possibilità di decidere se le relazioni sessuali della moglie con altri uomini fossero o meno reato.
Di conseguenza, un uomo che aveva rapporti sessuali con una donna sposata doveva ottenere il permesso di suo marito. Senza ottenerlo era considerato colpevole di reato di adulterio e punibile con il carcere fino a cinque anni. “È arrivato il momento di dire che il marito non è il proprietario della sua sposa. La superiorità legale di un sesso su un altro è sbagliata” ha affermato il presidente della Corte, Dipak Misra. La sentenza è arrivata dopo un ricorso presentato da un uomo, secondo cui la legge era discriminatoria tanto nei confronti degli uomini che delle donne.