ROMA – “Avete le mani sporche di sangue. I vostri prodotti uccidono”. I senatori americani attaccano gli amministratori delegati di Meta, X, Snap, TikTok e Discord nel corso di un’audizione alla commissione giustizia che ha come oggetto la tutela dei bambini online. Un vero e proprio processo ai capi dei più grandi social network del mondo.
L’accusa è quella di dare priorità ai profitti a discapito della salute dei giovanissimi: “Stanno distruggendo vite umane e minacciando la democrazia. Queste aziende vanno domate”, ha detto il senatore della South Carolina Lindsey Graham.
Una questione che vede uniti repubblicani e democratici, che spingono affinché le piattaforme aumentino garanzie di protezione online, anche per quanto riguarda la diffusione di materiale pedopornografico.
Momenti di tensione culminati con le scuse da parte di Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook e Instagram: “Mi dispiace per tutto quello che avete dovuto passare. Nessuno dovrebbe attraversare quello che voi avete attraversato”, promettendo che altri sforzi verranno fatti per garantire la sicurezza delle sue piattaforme.