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Renzi: “Ora bisogna seguire il Quirinale”

Crisi di governo, Renzi
"Basta soluzioni personali
ora seguiamo il Quirinale"

Bonino: maggioranza Ursula

rientra il caso Vitali (Forza Italia)

di Francesco Fatone28 Gennaio 2021
28 Gennaio 2021

I banchi del Governo durante la discussione alla Camera sul decreto coronavirus, Roma, 26 febbraio 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Oggi è il secondo giorno di consultazioni al Quirinale per la formazione di un nuovo governo. Dopo aver sentito ieri i presidenti delle due camere, oggi Mattarella ha iniziato a ricevere rappresentanti dei partiti. La mattinata si è aperta con le consultazioni con l’incontro tra il Presidente della Repubblica e il gruppo per le Autonomie che, stando alle parole della presidente del gruppo Julia Unterberger appoggerà il Conte ter. In seguito l’incontro con il gruppo misto.

Italia Viva alle 17:30 e il Partito Democratico alle 18:30 di oggi. Domani sarà la volta del M5s, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Confermato l’appoggio di Liberi e Uguali al Conte ter, assieme a Pd e M5s.

No al Conte ter anche da Emma Bonino dopo l’incontro al Quirinale con Sergio Mattarella: “Abbiamo manifestato al Presidente con chiarezza che non siamo disponibili a nessun tipo di continuità. Siamo disponibili a discutere di contenuti con un nuovo eventuale presidente incaricato con un autorevole profilo europeista e riformatore con una maggioranza più ampia e pari a quella che nella Commissione Ue sostiene Ursula Von Der Leyen”.

Il leghista Massimiliano Romeo ritiene impraticabile l’ipotesi di “un governo con dentro tutti” e teme che ora “si arrivi a un esecutivo simile a quello attuale, ma senza Conte”.

Intanto Matteo Renzi torna all’attacco: “Dopo settimane in cui si sono tentate improbabili soluzioni personali è finalmente venuto il tempo di seguire la Costituzione, di affidarsi al Capo dello Stato e di parlare con il linguaggio della verità davanti al Paese. La verità, non le veline. La politica, non il populismo”.

Intanto, il gruppo dei responsabili sembra mostra i primi cedimenti. Fa un passo indietro sull’appoggio al Conte ter il senatore forzista Luigi Vitali. Ieri sera aveva dichiarato di voler lasciare Forza Italia per supportare un nuovo mandato di Conte. Oggi arriva la smentita tramite una nota: “Ribadisco dunque nessun appoggio politico al Conte ter”.

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