“Oggi le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza non ci sono: inutile continuare a raccontare che le cose vanno bene, bisognerebbe essere onesti”. Queste le parole di fuoco di Francesco Sinopoli, segretario Flc Cgil scuola, che continua: “La situazione delle scuole è drammatica. I dirigenti scolastici sono a caccia di spazi; serve un organico straordinario che al momento non c’è. La preoccupazione che sta nascendo è che siccome il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza”.
Il leader Lega Matteo Salvini cavalca l’onda: “Nessuna certezza per insegnanti e maestre, presidi e sindaci, studenti e famiglie. Siamo a metà luglio e non si sa nulla: non è possibile avere un ministro così incapace. Azzolina bocciata!”.
La ministra dell’Istruzione difende la linea della riapertura il 14 settembre, e alle critiche risponde in un’intervista all’Huffington Post: “Mi attaccano, ma ora vado in tv e spiego io, adesso basta, ho sbagliato a non farlo prima. Dai sindacati mi aspetto collaborazione. Sono pronta ad un confronto televisivo con Salvini sulla scuola”. Il Movimento 5 Stelle la sostiene: “Ormai non passa giorno senza che qualcuno non si svegli la mattina e decida di attaccare polemicamente il governo sul tema della scuola. Oggi è il turno dei sindacati, che ancora scottati dalla fermezza con cui Azzolina e M5s hanno imposto l’assunzione dei docenti per il prossimo anno scolastico tramite un vero concorso, e dunque per merito e non secondo logiche a loro più care. Ci informano che a loro dire le risorse per la ripartenza settembre non basterebbero”.
I pentastellati osservano che “le organizzazioni sindacali si dimostrano ancora una volta più inclini alla polemica sterile e distruttiva che non a tutto questo, dimostrandosi in tutto e per tutto non dissimili da Salvini e dalla Meloni. Ci è sufficiente rispondere – si legge nella nota dei 5 stelle – che lo sforzo messo in campo in queste settimane non ha precedenti, ma soprattutto senza precedenti è la situazione che si è creata a seguito dell’emergenza Covid. Un contesto rispetto al quale servirebbero collaborazione e impegno”. E concludono: “Andremo avanti perché la priorità è dare risposte reali e concrete alla comunità scolastica. Le risorse ci sono e ovviamente se servirà se ne troveranno ancora, perché la scuola e in cima all’agenda politica del governo del Movimento 5 Stelle, tanto più in questo periodo. Tutto il resto lascia il tempo che trova”.
Lucia Azzolina continua dura contro il segretario della Lega: “Capisco che Salvini appartiene a quel centrodestra che diceva, ‘con la cultura non si mangia’, quindi probabilmente non ama né i musei, né i teatri, né i cinema”. Salvini “da una parte dice prima gli italiani, poi dice che dobbiamo copiare dagli altri. Forse farebbe meglio a guardare meglio quel che stiamo facendo piuttosto che stare vicino ai fenicotteri rosa gonfiabili. Al ministero stiamo lavorando dalla mattina alla sera per riportare tutti a scuola a settembre. Salvini ha detto anche che non si sa quando ricomincia la scuola, si rende conto? Quante volte lo dobbiamo dire che il 14 settembre la scuola ricomincia per tutti e che dal primo settembre partono i recuperi?”.