La piattaforma che Donald Trump, con i suoi 80 milioni di follower, utilizza per fare propaganda, esprimere il suo pensiero, annunciare qualcosa o attaccare i suoi nemici, ha “corretto” per la prima volta il tycoon.
Si tratta di due tweet in cui il Presidente Usa evocava il rischio di frode elettorale dopo che il governatore della California, Gavin Newson, e altri suoi colleghi democratici, hanno pensato di introdurre la possibilità di votare tramite posta a causa del coronavirus.
La società di San Francisco ha segnalato i tweet con l’avviso di “verificare i fatti”, allegando un link all’interno del quale si spiega che le dichiarazioni di Donald Trump non hanno fondamento. Questo secondo la Cnn, il Washington Post e altri media.
I tweet di Trump “contengono informazioni potenzialmente fuorvianti sui processi di voto e sono stati contrassegnati per fornire un contesto aggiuntivo” ha riferito un portavoce della società.
La reazione del tycoon non si è fatta attendere e si è manifestata sulla piattaforma stessa: “Twitter sta interferendo nelle elezioni presidenziali 2020. Stanno dicendo che la mia dichiarazione sul voto per posta, che porterà a una massiccia corruzione e alla frode, non è corretta, basandosi sul fact-checking delle Fake News Cnn e del Washington Post”. “Twitter – ha aggiunto – sta completamente sopprimendo la libertà di parola e io, come presidente, non consentirò che accada!”.
Il Presidente Usa ha già rivendicato, diverse volte, la libertà di parola ed espressione sui social network. E Twitter fino a questo momento ha sempre sostenuto che non si possono rimuovere o censurare affermazioni dei leader politici, questo perché l’opinione pubblica deve avere la possibilità di valutare le loro dichiarazioni. Ma questa volta probabilmente la compagnia non ha potuto fare a meno di correggere il tiro.