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Caso Sangiuliano, Boccia di nuovo all’attacco

di Lorenzo Urbani12 Settembre 2024
12 Settembre 2024

ROMA – Quarantotto ore non bastano per placare le reazioni dopo la mancata partecipazione al programma “È sempre Carta Bianca” su Rete 4. Emergono nuove indiscrezioni su quanto accaduto negli studi Mediaset dopo la rinuncia all’ultimo minuto di Maria Rosaria Boccia il 10 settembre. Il confronto a distanza tra l’imprenditrice e Bianca Berlinguer, conduttrice del programma prosegue infatti a suon di post.

“Leggo moltissime notizie sulla mia vita privata. Se vi dicessi che non sono vere, la stampa continuerebbe ad attaccarmi, concentrandosi solo su di me e distogliendo l’attenzione dal vero problema”, scrive Maria Rosaria Boccia in un post su Instagram attaccando anche la stampa e la televisione che, secondo lei, la “dipingono come una millantatrice, un’amante, una bugiarda, un’influencer, una che cerca di accreditarsi”.

Le cause del forfait a “è sempre Cartabianca”

L’imprenditrice di 42 anni ha spiegato sui social che l’intervista al programma di Rete 4 “era divisa in due blocchi”. La prima parte, con la presenza della conduttrice, per ricostruire il caso e una seconda con un confronto – richiesto dalla stessa Boccia – con i giornalisti. La stessa Bianca Berlinguer – durante la diretta di mercoledì sera – ha confermato che “si era offerta di partecipare al talk e confrontarsi con gli altri perché non desiderava che la sua intervista fosse commentata in sua assenza”. Secondo l’ex direttrice del Tg3, Boccia avrebbe chiesto di visionare in anticipo le domande e sarebbe stata pronta a coinvolgere Arianna Meloni nella vicenda della sua mancata nomina come consulente del Ministero della Cultura. Accuse, bollate come fakenews, rispedite al mittente dalla stessa “influencer” che ha detto di non aver mai sostenuto che Arianna Meloni avesse bloccato la sua nomina, ma solo di essere a conoscenza di un colloquio tra Sangiuliano e la sorella della premier.

Il nodo Arianna Meloni

Secondo Bianca Berlinguer, invece, la Boccia avrebbe voluto accusare proprio Arianna Meloni. Le ipotesi che la sorella della premier possa essere coinvolta nella vicenda sono state frenate anche dal ministro Francesco Lollobrigida, suo ex compagno, che ha affermato di non aver “mai avuto il piacere di conoscere meglio” Maria Rosaria Boccia.

La conduttrice però si è difesa affermando che: “Quando ho iniziato a chiederle quali prove potesse fornire a sostegno delle sue dichiarazioni, Boccia mi ha accusato di essere poco preparata e di voler trattare solo gossip”. 

Netta la replica: “Ho già fornito le prove che ero stata nominata consigliera. Quindi, invece di spostare l’attenzione mediatica sulla mia vita privata, che non importa a nessuno, vediamo chi ha detto bugie e chi non ha svolto bene il proprio lavoro”, ha ribadito la Boccia. E ancora: “La domanda è sempre la stessa: come è stato possibile che un decreto di nomina sia stato strappato senza lasciare traccia? E qual è il motivo? È stato per un capriccio della moglie di Sangiuliano? Perché c’era un’incompatibilità di curriculum? Perché c’era un conflitto di interesse con la mia azienda? È avvenuto dopo il dialogo con Arianna Meloni?”

La reazione di Boccia

Intanto Maria Rosaria Boccia continua a pubblicare contenuti social con l’intento di smentire voci sul suo conto. “Naturalmente proverò la falsità delle informazioni che vengono dalle istituzioni in questa lotta per la verità. Per questo motivo, pubblico i due incarichi universitari”, ha scritto su Instagram dopo che l’università Federico II di Napoli ha dichiarati che la Boccia non è “titolare di alcuna cattedra o ruolo di assistenza a docenti”, a differenza di quanto riportato sul suo account Linkedin.

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