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Scontri e proteste ad Haiti dopo le elezioni

di Salvatore Tropea01 Dicembre 2016
01 Dicembre 2016

Scontri e proteste ad Haiti a seguito dei primi verdetti delle elezioni presidenziali. Secondo i risultati preliminari diffusi dal Provisional Electoral Council, a vincere è stato Jovenel Moise, del partito Tet Kale (PHTK), con il 55,7% delle preferenze al primo turno. Il risultato, però, deve essere ancora confermato e non sarà definitivo prima di un mese. Migliaia di manifestanti del partito Lavalas si sono riversati nelle strade della capitale Port-au-Prince per protestare contro l’elezione del quarantottenne uomo di affari. Inoltre tre dei nove membri della Commissione elettorale centrale si sono rifiutati di firmare il documento che accerta la vittoria di Moise.

La nazione viene da un periodo di turbolenze sociali e politiche – nel 2015 c’è stato l’annullamento delle presidenziali – legate anche ai cataclismi che hanno interessato l’isola, nel 2010 il terremoto e pochi mesi fa l’uragano Matthew.

01 - I sostenitori del partito Lavalas hanno invaso le strade della capitale
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03 - La polizia antisommossa schierata per contrastare le proteste
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05 - Manifestanti – in questo caso pacifici - per le vie di Port-au-Prince
06 - La polizia ha utilizzato idranti e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti
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08 - Un agente mentre perquisisce un manifestante
09 - Migliaia per le strade, anche a volto coperto
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I sostenitori del partito Lavalas

– Foto Ansa/Epa/Bahare Khodabande

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