Disagi nelle principali città italiane per lo sciopero indetto dai sindacati Usb, Usi e Unicobas, per protestare “contro le politiche economiche del governo Renzi dettate dalla Ue”- ma anche – “per la difesa e l’attuazione della Costituzione e il NO al referendum”.
Lo sciopero ha fortemente danneggiato i pendolari, con mezzi pubblici in ritardo o sospesi. A Milano e Torino viabilità scorrevole, a Roma, invece, stop alle linee metro A, B1 e C e, alla ferrovia Termini-Centocelle. La linea B ha subito dei rallentamenti. Sono garantiti i servizi solo negli orari in fascia protetta: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Le Ferrovie dello Stato hanno fatto sapere che le Frecce non risentiranno dello stop, mentre la rete Intercity potrà subire alcune cancellazioni o ritardi.
La mobilitazione ha ritardato anche gli orari degli uffici pubblici, tanto che l’Inps, l’Istituto nazionale di previdenza, si è preoccupato di avvertire gli utenti per tempo. Lo stesso vale per gli altri enti pubblici, compresi quelli comunali e le Asl.
Disagi anche a Cagliari dove due voli Ryanair sono stati cancellati a causa del mancato trasporto in autobus all’area imbarchi.