ROMA – Alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti delle donne, per viaggiatori e pendolari i piani per il weekend potrebbero subire qualche variazione. I sindacati autonomi Usi-Cit, Slai-Cobas, Cub, Usb e Adl Cobas/Clap hanno annunciato uno sciopero generale, che coinvolgerà anche il settore dei trasporti, tra cui quello ferroviario, aereo e autostradale.
I motivi dello sciopero
Lo sciopero è stato indetto in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, per denunciare le criticità dei settori più precarizzati e meno tutelati, rivendicando lavoro sicuro, dignitoso, ben retribuito. Nel mirino della protesta anche l’abolizione del reddito di cittadinanza e le spese militari, tra cui anche l’invio di armi in Ucraina.
Disagi sulle linee ferroviarie
Per 24 ore le tratte gestite dalle Ferrovie dello Stato potranno subire cancellazioni o ritardi. L’inizio della mobilitazione è infatti previsto per le 21 di venerdì 7 marzo, per poi concludersi l’8 marzo alla stessa ora. Tuttavia, come annunciato da Trenitalia sui suoi canali, i servizi potrebbero deviare persino oltre la fascia prevista. Allerta rossa quindi per treni intercity e alta velocità sia prima dell’inizio che dopo la conclusione della manifestazione. Nel caso i passeggeri non intendano accamparsi sotto i tabelloni per monitorare le corse, potrebbero chiedere un rimborso, rinunciando direttamente al viaggio. Per i treni intercity e Frecce la richiesta deve essere inviata a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’ora di partenza del treno prenotato. Per i treni Regionali invece il rimborso si può richiedere fino alle ore 24 del giorno prima dello sciopero.
Anche sulle autostrade si potrebbero verificare disagi, dovuti a ritardi ai caselli e code previste dalle ore 22 del 7 marzo fino a alle 22 del giorno successivo.
A rischio anche il traffico aereo
In bilico anche il traffico aereo. Tuttavia i voli dovrebbero essere garantiti nella fascia oraria di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. Ad ogni modo sarebbe utile comunque verificare contattando direttamente la compagnia aerea del proprio volo, arrivare in largo anticipo in aeroporto e monitorare in diretta i siti ufficiali.
Colpite anche istruzione e sanità
Inoltre, dato che la manifestazione coinvolgerà tutti i comparti pubblici, compreso quello dell’area Istruzione e ricerca, potrebbero saltare persino diverse lezioni scolastiche e universitarie. Disagi previsti anche per la sanità. Potranno essere sospese o rallentate le visite non urgenti. Restano invece garantite le prestazioni urgenti nei pronti soccorsi, nei reparti di degenza, chirurgia d’urgenza, terapia intensiva e rianimazione.