LOS ANGELES- Continua lo sciopero degli attori hollywoodiani . Gli artisti chiedono aumenti salariali, protezione dall’intelligenza artificiale e una rimodulazione delle retribuzioni e dei diritti d’autore per le opere di grande successo presenti sulle piattaforme come Netflix e Amazon. Lo sciopero è stato indetto il 13 luglio e ricorda quello del 1960, quando a guidare le proteste, a capo del sindacato Screen Actors Guild (SAG), c’era Ronald Reagan.
Intanto, in un clima teso si registra il dietro front dell’attrice Drew Barrymore che tutti ricordano come la bambina del film E.T.: L’Extraterrestre di Stevan Spieleberg (1975). L’ attrice e conduttrice di successo non tornerà, infatti, in onda con il suo talk show quotidiano Drew Barrymore Show fino al raggiungimento di un accordo e alla revoca dello sciopero. Inizialmente, però, Barrymore, aveva annunciato che lo show sarebbe cominciato regolarmente tornando in onda il 18 settembre. Poi il ripensamento, probabilmente a seguito dell’indignazione dei social dove sono arrivate numerose critiche e dei sindacati Wga (degli sceneggiatori e autori tv) e Sag-Aftra (quello degli attori) che hanno manifestato davanti allo studio dell’emittente radiotelevisiva CBS dove si registra il programma. Gli organizzatori dei prestigiosi National Book Award avevano annullato l’invito a Barrymore per presentare la premiazione.
“Ho ascoltato tutti e ho scelto di sospendere la prima puntata del programma fino alla fine dello sciopero” le sue parole su Instagram . “Non ho parole per esprimere le mie più sentite scuse a chiunque abbia ferito e, ovviamente, alla squadra incredibile che lavora al nostro programma e lo ha reso quello che è oggi. Abbiamo davvero cercato di trovare la nostra strada. Spero si arrivi presto ad una soluzione per l’intero settore”.
Un passo indietro non nuovo visto che l’attrice il 5 maggio, con il suo forfait, aveva fatto saltare la cerimonia degli MTV Movie & TV Awards diventando la paladina dei lavoratori in mobilitazione.