L’ex capo dei vigili urbani di Roma, Angelo Giuliano, è stato arrestato con l’accusa di corruzione e di falso ideologico in atto pubblico. Secondo la procura di Roma avrebbe fatto ottenere irregolarmente un appalto alla Sea (Società sicurezza e ambiente), società che si occupava delle pulizie delle strade della città dopo ogni incidente. Secondo l’accusa, era stato l’ex comandante Angelo Giuliani a spingere l’ex sindaco di Roma, Alemanno, ad utilizzare la Sea per ruoli assai vantaggiosi negli appalti capitolini.
Ma non solo, Giuliani è accusato anche di falso ideologico per la sua candidatura a presidente della Commissione giudicante che vagliava la posizione di migliaia di aspiranti vigili urbani nel concorso pubblico del 2012.
Angelo Giuliani era stato nominato capo dei vigili urbani dall’ex sindaco Walter Veltroni il 31 gennaio 2008 al posto di Giovanni Catanzaro ed era a rimasto in carica a lungo anche col successore di centrodestra, Gianni Alemanno.
Gli arresti, eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo, hanno riguardato anche altre tre persone, tutte ai domiciliari: il direttore generale della Sea, Angelo Cacciotti, il legale della società, Giovanni Scognamiglio e il direttore Iano Santoro.
Carlotta Dessì