L’Europa applica nuove misure contro l’invasione russa in Ucraina. L’Unione ha deciso di chiudere il suo spazio aereo alle compagnie russe, compresi i jet privati. Una scelta che ha provocato l’immediata risposta dei russi, che vieteranno a loro volta i cieli agli aerei europei.
Armamenti: il cambio di rotta di Ue e Germania
Cade il tabù delle armi in Europa. L’Ue ha accettato ieri di fornire circa 500 milioni di euro in armi e altri aiuti all’esercito ucraino per contrastare l’invasione. I trattati dell’Ue impediscono l’utilizzo del bilancio per finanziare operazioni con implicazioni militari o di difesa, ma l’Unione utilizzerà uno strumento di finanziamento fuori bilancio apposito. Si tratta dell'”European Peace Facility “, un pacchetto da5 miliardi di euro che può essere utilizzato anche per fornire aiuti militari. La Germania invece inserirà uno stanziamento di 100 miliardi di euro per rafforzare l’esercito, fissando la spesa annuale di oltre il 2% del Pil.
Messa al bando per Russia Today e Sputnik
Le sanzioni coinvolgeranno anche l’informazione fedele al Cremlino. Ieri Ursula von der Leyen ha ufficializzato la decisione di bloccare in Europa la ricezione delle trasmissioni del canale Rt e dell’agenzia Sputnik. La presidente della Commissione europea ha scritto su Twitter: “Metteremo al bando la macchina dei media del Cremlino nell’Unione Europea”.
Second, we will ban the Kremlin’s media machine in the EU.
The state-owned Russia Today and Sputnik, and their subsidiaries,
will no longer be able to spread their lies to justify Putin’s war.We are developing tools to ban their toxic and harmful disinformation in Europe. pic.twitter.com/7RcPEn6E14
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 27, 2022
Colloqui tra Draghi, Macron, Scholz e Von der Leyen
Previsti stasera colloqui a Parigi fra Macron, Scholz e von der Leyen: l’obiettivo della riunione è discutere delle sfide di sovranità economica europea. Presente, seppur in videocollegamento, anche il premier Mario Draghi. Nel pomeriggio è prevista invece una videoconferenza con gli alleati europei e la Nato mentre questa mattina, Macron ha presieduto un nuovo consiglio di sicurezza nazionale sulla situazione in Ucraina. L’alto rappresentante Ue per la politica estera Borrell teme che Mosca non si fermi all’Ucraina e che l’influenza russa possa “espandersi su Moldavia e Georgia, con un impatto sui Balcani occidentali”. Intanto Zelensky chiede l’adesione immediata nell’Unione europea.