MILANO – La gup di Milano Tiziana Gueli ha disposto il rinvio al 20 maggio dell’udienza preliminare che vede tra gli imputati Daniela Santanchè per truffa aggravata ai danni dell’Inps. La decisione arriva dopo che il nuovo legale della ministra, l’avvocato Salvatore Pino, ha chiesto un “termine a difesa”, ossia un differimento per studiare gli atti data la recente nomina. L’altro difensore, Nicolò Pelanda, era, invece, impegnato in un altro processo.
In ogni caso, nell’udienza preliminare prevista per oggi non si sarebbe arrivati a una decisione sui rinvii a giudizio, poiché la fase delle questioni preliminari è ancora aperta. I difensori potrebbero sollevare nuove eccezioni o chiedere l’esame degli imputati prima che la Procura ribadisca la richiesta di processo.
L’accusa sostiene che l ministra del turismo, il compagno Dimitri Kunz e un collaboratore abbiano ottenuto indebitamente oltre 126mila euro di cassa integrazione per 13 dipendenti durante il periodo della pandemia di Covid-19, dichiarandoli in Cig a zero ore mentre lavoravano da remoto. Le due società coinvolte hanno già risarcito l’Inps, e Visibilia Editore ha chiesto il patteggiamento. Per Santanchè, il 15 aprile inizierà un altro processo per falso in bilancio, mentre resta indagata per bancarotta nei casi Ki Group e Bioera.