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HomeSpettacoli Sanremo, il Comune apre il bando e sfida la Rai. Approvata delibera su gara per il Festival

Sanremo, i criteri della gara
Il Comune sfida la Rai
I paletti per i nuovi partner

Solo titolari di un canale generalista

Crescono i costi per gli operatori

di Iris Venuto05 Marzo 2025
05 Marzo 2025

Teatro dell'Ariston a Sanremo in cui si svolge il Festival della canzone italiana | Foto Ansa

SANREMO – Chi organizzerà le prossime edizioni di Sanremo? Adesso a stabilirlo sarà l’esito di un gara pubblica. Dopo mesi di scontri e trattative, il Comune di Sanremo nel pomeriggio del 4 marzo ha approvato la delibera per individuare nuovi partner a cui affidare la gestione e la trasmissione delle future edizioni del festival. In particolare quelle del 2026, 2027 e 2028, con eventuale proroga per un massimo di due anni.  Il via libera arriva nonostante il ricorso del Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Liguria che aveva bocciato l’affidamento diretto alla Rai. Ma la partita non è ancora chiusa, perché è prevista per il prossimo 22 maggio la pronuncia finale del Consiglio di Stato. Una mossa che chiaramente non è stata ben accolta in Viale Mazzini. Dagli uffici della Rai infatti vengono segnalate certe posizioni contraddittorie del Comune, che da un lato aveva fatto ricorso contro la delibera del Tar e dall’altro si era uniformato bandendo la gara. 

Le nuove regole

Si conclude così un’epoca e un monopolio durato per oltre 70 anni, che lascia spazio anche all’introduzione di nuovi regolamenti. In particolare, dopo mesi di lavoro l’amministrazione comune ha delineato un iter in due fasi. Durante la prima, verrà pubblicato un avviso pubblico per individuare i partner. Solo successivamente si procederà con la fase negoziate direttamente  con il partner scelto sui termini finali della convenzione. Inoltre saranno ammessi alla gara solo gli operatori che rispetteranno determinati criteri.

Potranno partecipare solo i titolari di un canale generalista nazionale e che possiedono una comprovata esperienza nell’organizzazione di eventi di rilievo. Inoltre il partner selezionato dovrebbe rilasciare al Comune un corrispettivo non inferiore a 6 milioni e 500mila euro, aumentando quindi la soglia dei 5 milioni previsti dalla attuale convenzione. Una somma alla quale si aggiunge anche una percentuale non inferiore all’1% su tutti gli introiti provenienti da pubblicità e sfruttamento dei marchi concessi. 

A carico dell’operato saranno tutti i costi necessari per la realizzazione dell’edizione e degli eventi collaterali. Spetterà invece al Comune scegliere la sede dell’evento e sostenerne il costo di affitto. Infine al partner sarà richiesto anche di riprendere e trasmettere le manifestazioni “Sanremo infiore” e un altro evento a scelta dal Comune. Come anche realizzare e trasmettere in diretta e/o in leggera differita minimo altre due manifestazioni da concordare con il Comune.

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