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Tra moglie e marito non metter Maurito. Sampdoria-Inter: Maxi Lopez nega il saluto ad Icardi

di Mario Di Ciommo14 Aprile 2014
14 Aprile 2014

icardi maxi wandaSampdoria-Inter, gara valevole per la 33esima giornata della Serie A, non è stata una semplice partita di calcio, Sampdoria-Inter è stata un turbinio di emozioni, tutte concentrate in novanta minuti di gioco. Ad animare quella che doveva essere semplicemente una sfida di campionato ci hanno pensato i due protagonisti assoluti della domenica pallonara italiana: Maxi Lopez e Mauro Icardi. Il primo, durante il rituale saluto in campo dei giocatori, ha negato la stretta di mano all’attuale numero 9 dell’Inter. La causa del contendere: una donna.

I due argentini, una volta amici e compagni di squadra proprio alla Sampdoria, sono ormai acerrimi nemici. Il primo infatti è l’attuale compagno di Wanda Nara, modella e show girl argentina ma soprattutto ex moglie di Maxi Lopez, dal quale ha avuto tre figli.

A complicare il tutto ci si è messo di mezzo il gossip pallonaro e, a dirla tutta, anche la passione di Mauro Icardi per i social network. Il numero 9 dell’Inter infatti non perde occasione per postare foto che lo ritraggono con la sua nuova compagna, dichiarazioni d’amore alla mercé di tutti e, ultimamente, anche immagini con gli stessi figli di Wanda Nara e Maxi Lopez.

Proprio questo ha fatto andare su tutte le furie il biondo attaccante della Sampdoria, che ha intimato a ‘Maurito’ di smettere di fotografare i propri figli. Secca la risposta di Icardi: “I suoi figli? Ma se non li chiama da 10 giorni”.

Ma la partita di ieri offriva altri spunti extracalcistici: Mauro Icardi tornava per la prima volta nella Genova blucerchiata dopo essere partito per Milano la scorsa estate e dopo essersi lasciato in maniera burrascosa con la tifoseria doriana, decisa a riservargli una valanga di fischi.

Con queste premesse la partita di ieri lasciava intendere un clima incandescente in campo: così è stato.

I giocatori scendono in campo e tutte le attenzioni sono per Maxi Lopez ed Icardi. Il primo, come detto, nega il saluto al proprio connazionale. Il bomber nerazzurro porge la mano all’attaccante della Sampdoria, che per tutta risposta si gira dall’altra parte. Tempo tredici minuti e lo stesso Icardi va in gol, proprio dietro la gradinata dei supporter della Sampdoria. L’esultanza è polemica con lo stesso ‘Maurito’ che porta le mani dietro le orecchie, come a dire ‘insultatemi, insultatemi pure, io vi ascolto e faccio gol’. Lo stadio di Marassi diventa un inferno, piovono insulti da tutte le parti verso l’attaccante nerazzurro ed addirittura un giocatore della Sampdoria in panchina oltrepassa il limite apostrofando più volte Icardi e meritandosi l’ammonizione da parte dell’arbitro. Se poi ci aggiungiamo un rigore fallito dalla Sampdoria subito dopo ed un’espulsione ai danni di un giocatore blucerchiato, ecco qui in scena i 20 minuti più concitati del campionato.

Scene simili però non sono nuove nel mondo del calcio. Nel 2010 John Terry, l’allora capitano del Chelsea e della nazionale inglese, finì nell’occhio del ciclone per aver tradito la propria moglie con la ragazza dell’ex compagno di squadra ed amico Wayne Bridge. I due, dopo essere finiti un giorno si e l’altro pure su tutti i tabloid d’Oltremanica, si trovarono l’uno di fronte all’altro nell’incontro di Premier League Chelsea-Manchester City ed anche in quell’occasione la ripicca scelta dall’amico tradito fu quella di negare il saluto all’(ormai) ex amico.

Mario Di Ciommo

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