Oggi Roberto D’Aversa, lo scorso venerdì Andriy Shevchenko. La città di Genova cambia gli allenatori delle sue due squadre. Il tecnico della Sampdoria è stato sollevato dall’incarico questa mattina, dopo la sconfitta arrivata sabato in casa contro il Torino, la terza consecutiva per i blucerchiati. Decisiva per il suo esonero (il settimo in questa Serie A) è stata la quindicesima posizione in classifica con 20 punti, solo quattro in più rispetto al terzultimo posto. A sostituirlo dovrebbe essere Marco Giampaolo, per il cui ritorno a Genova sarebbero da sistemare soltanto gli ultimi dettagli.
La situazione non cambia nell’altra squadra della città. Il Genoa ha salutato Shevchenko dopo meno di due mesi in Liguria. Il suo posto è stato temporaneamente affidato ad Abdoulay Konko, tecnico delle giovanili rossoblù, che guiderà il Grifone nel match di stasera in casa della Fiorentina. In mente, però, i nuovi proprietari americani avrebbero già in mente il nome di Bruno Labbadia, allenatore italo-tedesco con un passato in Bundesliga, che potrebbe firmare un biennale, portando a tre il numero dei tecnici sotto contratto con il Genoa.
Restando nella stessa regione, un altro tra gli allenatori in bilico in Serie A è sicuramente Thiago Motta. Il tecnico dello Spezia già in passato è stato a un passo dall’esonero, ma le due vittorie in trasferta contro Genoa e Napoli hanno rinsaldato la sua posizione. Non è da escludere, però, che altri risultati negativi possano convincere la dirigenza spezzina a sollevarlo dall’incarico.
Traballante è anche la panchina della Salernitana, con Stefano Colantuono che potrebbe essere messo in discussione dal nuovo presidente Danilo Iervolino. Il Quotidiano del Sud nell’edizione di Salerno lancia un’indiscrezione che vorrebbe Daniele De Rossi in pole per la panchina granata, su richiesta del neo direttore Walter Sabatini.
E le grandi? Al momento restano ben saldi ai loro posti Massimiliano Allegri, José Mourinho e Maurizio Sarri, nonostante i risultati altalenanti di Juventus, Roma e Lazio.