NEW YORK – Oltre 100 anni di carcere. È la pena prevista per Sam Bankman-Fried, il fondatore di Ftx, la piattaforma di scambio di criptovalute fondata nel 2019 dall’ex studente del MIT, dopo la condanna per frode finanziaria. Bankman-Fried è stato ritenuto colpevole di tutti e sette i capi di accusa mossi nei suoi confronti e ora il fondatore di Ftx è accusato di essere l’architetto di una delle maggiori frodi finanziarie della storia americana.
Il crollo improvviso della piattaforma un anno fa aveva causato infatti perdite di miliardi di dollari per centinaia di suoi clienti, tra cui alcuni vip. Bankman-Fried, che all’epoca ricopriva il ruolo di amministratore delegato dell’azienda, è stato accusato per il crack del 2022 e nel dicembre dello stesso anno aveva accettato di lasciare la sua casa alle Bahamas per affrontare le accuse a suo carico.
L’uomo è stato descritto dall’accusa come un avido miliardario che mentiva ai clienti e agli investitori mentre volava a bordo di aerei privati e credeva che un giorno sarebbe potuto diventare il presidente degli Stati Uniti. Accuse che la difesa del padre di Ftx non è riuscita a contrastare, creando un così un precedente inedito nell’l’industria delle criptovalute.