Oltre a Alexei Navalny, in Russia sono stati condannati altri manifestanti per i cortei non autorizzati di domenica scorsa, durante i quali la polizia ha fermato centinaia di persone.
Il tribunale Tverskoi di Mosca ha condannato l’attivista Nikolai Liaskin a 25 giorni di carcere. 10 giorni per Leonid Volkov, braccio destro di Navalny, mentre il leader della protesta Navalny, segretario del Partito del Progresso e ormai simbolo dell’opposizione a Putin, è stato punito con 15 giorni di carcere per resistenza durante l’arresto, oltre a una multa di 20 mila rubli (circa 325 euro) per aver organizzato un’iniziativa non autorizzata.
La Corte ha inoltre condannato a sette giorni di carcere amministrativo i membri del Fondo anticorruzione di Navalni (Fbk) Konstantin Shirokov, Vladislav Mosin, Vladimir Busin, Oksana Baulina, Ekaterina Kenareva, Anton Glembo, nonché la collaboratrice dell’Ong Memorial Ekaterina Melnikova e la studentessa Anna Revonenko, che si trovavano nella sede di Fbk quando questa è stata perquisita domenica.
Gli agenti hanno fatto irruzione negli uffici del Fondo anticorruzione di Navalny e hanno interrotto la trasmissione online dedicata alle proteste sequestrando i computer dell’organizzazione e arrestando tutti i presenti.