È la settimana delle finali per la World Cup Rugby 2019, dopo 43 partite in poco più di quaranta giorni. Durante il primo week end di novembre sono in programma la finale per il terzo e quarto posto tra Galles e Nuova Zelanda e quella, attesissima, per il primo e il secondo posto tra Inghilterra e Sudafrica.
Venerdì 1 novembre, alle ore 10 italiane, al Tokyo Stadium si inizierà con la sfida tra i dragoni di Warren Gatland e gli All Blacks di Steve Hansen, i grandi delusi della manifestazione continentale. Una gara molto importante per tutti e due gli head coach perché sarà l’ultima uscita con le rispettive selezioni, alla fine di due periodi significativi: dodici stagioni (con tre Sei Nazioni in archivio, più uno vinto da Rob Howley) alla guida degli europei per Gatland, otto con gli All Blacks per Hansen, campione del mondo nel 2015.
Sabato 2 novembre invece si chiuderà con la partita più importante del torneo nipponico, al termine della quale verrà assegnata la nona coppa del mondo di Rugby. Sempre alle ore 10 italiane, all’International Stadium di Yokohama, si sfideranno Inghilterra e Sudafrica. Per arbitrare la finale è stato designato il francese Jérôme Garcès, che ha alle spalle 55 Test Match da direttore di gara, di cui dieci partite di una Coppa del Mondo.
I due capi allenatori di Inghilterra e Sudafrica, Eddie Jones e Rassie Erasmus, si ritroveranno a dodici anni di distanza dalla prima e ultima volta in cui a Parigi vinsero i sudafricani, con il punteggio conclusivo di 15 a 6.