Si attende il tutto esaurito allo stadio Olimpico di Roma per il test match di rugby fra Italia e Nuova Zelanda del prossimo 12 novembre. Malagò invita Mattarella allo stadio. Seguiranno altri due test novembrini per l’Italrugby contro Sudafrica e Tonga.
Il big match con i due volte campioni del mondo in carica è la sfida più attesa che da il via alla preparazione autunnale in vista della nuova stagione internazionale 2016/2017 dell’ItalRugby . Gli All Blacks, allenati dal Ct Steve Hansen, arrivano a Roma forti di 18 vittorie negli ultimi 18 incontri, un record assoluto, e dopo aver stravinto il Rugby Championship con 6 vittorie su 6. A guardare i precedenti i numeri non sono dalla nostra parte: Nel 2009 finì 20-9 e nel 2012 40-12. Tuttavia il nuovo ct azzurro Conor O’Shea punta a ricostruire fiducia e identità dopo i test di giugno: “Più che guardare agli avversari, il focus è su noi stessi. C’è molto da lavorare, in campo e fuori”.
Fra le assenze di peso troviamo quelle del capitano e flanker Alessandro Zanni, che sarà disponibile contro il Sudafrica, mentre l’esordiente ala Andrea Buondonno dovrebbe saltare i tre incontri. Al loro posto O’Shea schiera Abraham Steyn e Giulio Bisegni. Tornano in Nazionale dopo il lungo riposo estivo i veterani Sergio Parisse, Leonardo Ghiraldini e Francesco Minto. Presenti nonostante i problemi ala spalla Leonardo Sarto e Simone Favaro. Rientra dopo il lungo infortunio il mediano di mischia Marcello Violi. Infine esordio per il mediano di mischia Giorgio Bronzini.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò rivela che il presidente Sergio Mattarella potrebbe essere presente sugli spalti durante la sfida contro gli All Blacks o durante il Sei nazioni. «Speriamo che il presidente trovi il tempo per venire e che possa esserci vicino, sarebbe un bellissimo segnale per il mondo dello sport». L’Italia tornerà in campo il 19 novembre a Firenze contro il Sudafrica, oggi quarta forza, e il 26 novembre a Padova contro Tonga, con cui la quindicina azzura si gioca la 13 esima posizione nel ranking mondiale. A margine della presentazione delle tre sfide, il presidente di Federugby Alfredo Gavazzi ha avanzato anche la candidatura dell’Italia ai Mondiali ovali 2027.