Una volta conclusa la gara per lo smaltimento dei rifiuti della Capitale, oltre centomila tonnellate di rifiuti potrebbero partire per l’estero. Gli impianti per lo smaltimento di Roma non bastano e la Capitale non può permettersi brutte figure in occasione del Giubileo straordinario. Il servizio, finora affidato senza bandi di gara alla società Colari con i suoi due impianti di Malagrotta, potrebbe essere concesso anche ad altri operatori. Dal 2013, inoltre, la legge rende obbligatorio il trattamento dei rifiuti non differenziati (finora accumulati nelle discariche) che devono essere riprocessati grazie agli impianti per il trattamento meccanico-biologico (TMB). Roma produce ogni anno 1.700.000 tonnellate di rifiuti, di cui solo 700mila derivano da raccolta differenziata. Il grosso va quindi smaltito adeguatamente, ma gli impianti TMB della città, per ora, non sono sufficienti.
Roma si prepara ad espatriare centomila tonnellate di rifiuti
29 Settembre 201556