Le 37 missioni di Papa Francesco in 59 Paesi. Gianfranco Rosi presenta alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il film fuori concorso “In viaggio”, che arriverà nelle sale il prossimo 4 ottobre, nel giorno di San Francesco. “Ho selezionato circa 200 ore di girato dopo un montaggio durato un anno, per arrivare a una sintesi di 80 minuti, un racconto in ordine cronologico”, ha affermato Rosi. Si tratta infatti di un documentario che ripercorre i viaggi compiuti in nove anni dal Pontefice, a partire da Lampedusa, “la meta del suo primo viaggio di testimonianza”, fino alle ultime visite in Medio Oriente e in Canada.
Messico, Israele, Filippine, Repubblica Centrafricana, Cuba, Stati Uniti, Giappone, Iraq: un percorso fuori dalle mura del Vaticano, in cui vengono affrontate nei discorsi del Santo Padre le grandi questioni aperte del mondo contemporaneo: la povertà, lo sfruttamento dell’ambiente, i movimenti migratori, i conflitti fra le nazioni, la necessità di nuove forme di solidarietà, le responsabilità della Chiesa. Le immagini ufficiali vengono messe insieme con filmati d’archivio e riprese personali del regista, tratte per esempio dalle sue precedenti opere “Fuocammare” e “Notturno”.
Il vincitore del Leone d’oro nel 2013 con “Sacro Gra” ha affermato di essere “un laico, culturalmente distante dal mondo cattolico. Mi ci sono avvicinato con uno spirito di totale apertura”. E da laico, le parole di Papa Francesco “suonano come un messaggio universale. Mi ha colpito il suo modo diretto di parlare. Come quando dice con forza che tutte le guerre sono sbagliate”. Per Rosi, il film potrebbe non essere definitivamente chiuso: “Finché il Papa viaggerà lo seguirò, questo più che un film è un esperimento”.