NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 17:19 dell' 11 dicembre 2024

HomeEsteri Romania: Georgescu in piazza contro l’annullamento del voto delle presidenziali

Romania, la protesta
del candidato filorusso
per l'annullamento del voto

Contraria anche l'avversaria Lasconi

Desecretati dossier su ingerenze russe

di Roberto Abela09 Dicembre 2024
09 Dicembre 2024
Romania: Georgescu in piazza contro l'annullamento del voto delle presidenziali Il candidato alle presindenziali romene Calin Georgescu | Foto Ansa

Il candidato alle presindenziali romene Calin Georgescu | Foto Ansa

BUCAREST – Va in scena oggi lunedì 9 dicembre la protesta del candidato alle presidenziali romene Calin Georgescu: il politico è sceso in strada insieme a decine di sostenitori davanti ai seggi chiusi, dopo la decisione di venerdì della Corte Costituzionale di annullare il primo turno delle elezioni presidenziali tenutosi il 24 novembre scorso per “sospette ingerenze russe” a favore del candidato sovranista e neutralista.

A sfidare Georgescu, la liberal-progressista pro Ue e Nato Elena Lasconi, arrivata seconda con il 19,2% dei voti contro i 22,59% del favorito. Alle urne si erano recati oltre 9,4 milioni di romeni (circa il 52% degli elettori aventi diritto) in una delle più importanti elezioni parlamentari degli ultimi 35 anni del Paese. Secondo il candidato ultranazionalista ed euroscettico, l’organo costituzionale avrebbe annullato il voto della prima tornata solo per timore di una sua imminente vittoria. “Oggi è il giorno della Costituzione e non c’è più nulla di costituzionale in Romania. Cancellando la democrazia, viene cancellata la nostra stessa libertà” ha protestato Georgescu.

La richiesta di annullamento del voto, accolta dalla Corte il 6 dicembre, era stata espressa da uno dei candidati, Vasile Terheş, che sosteneva di avere le prove di brogli. Bloccate le operazioni elettorali, erano stati desecretati dossier relativi a Georgescu secondo i quali un centinaio di influencer su TikTok (con una copertura complessiva di otto milioni di follower) si erano esposti a favore del candidato in testa, ma a seguito di finanziamenti: a versare i soldi nei loro conti bancari, per le autorità romene sarebbe stato Bogdan Peschir, programmatore in orbita russa, in un’operazione da oltre un milione di euro.

Sarebbero stati versati circa 380mila dollari nel solo periodo tra ottobre e novembre, circostanza confermata anche dalla piattaforma social cinese. Secondo uno dei report dell’intelligence di Bucarest, inoltre, l’infrastruttura elettorale rumena sarebbe stata bersaglio di oltre 80mila attacchi cyber. A ogni modo, l’annullamento delle presidenziali è stato criticato anche da Lasconi: per la sfidante di Georgescu, lo Stato romeno “ha calpestato la democrazia”.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma

ARTICOLI PIU' LETTI

Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig