Quattro avvisi attaccati agli ingressi di Villa Ada per rintracciare il proprietario di una fede nuziale d’oro. Un giovane contabile dell’Enel di Monte Sacro, Fabio di 28 anni, ha trovato lungo un viale alberato un anello di matrimonio e da cittadino onesto ha piazzato dei cartelli con su scritto: “Rinvenuta in villa una fede nuziale. Chi l’ha smarrita mi contatti”.
“Quando l’ho vista – ha raccontato l’impiegato – ho sentito il bisogno di mettere gli avvisi. Una fede nuziale è una cosa troppo importante”.
Decine sono state le telefonate che Fabio ha ricevuto sul suo cellulare ma a quanto pare è ancora caccia aperta al vero proprietario. Forse tanti, inutile girarci attorno, ci stanno solo provando: le possibilità di perdere una fede, in fondo, sono scarsissime. Molto più alte quelle che qualcuno, letto un cartello, pensi di farsi un anello gratis. Ma nessuno di questi sa che la fede, tanto ambita, reca un’incisione all’interno. Serve quindi la “parola magica” per dimostrare di essere il reale possessore dell’anello.
“Alcune delle persone dicono di essere state derubate – ha raccontato l’impiegato – e sperano che quella che ho trovato io sia la loro fede. Ma quando arriva il momento di rivelare la scritta, mi dicono cose diverse da quelle che vedo incise nell’oro”.
Si tratta di un vero smarrimento, di un gesto di rabbia per una relazione andata in pezzi o di altro?Questo non si sa. L’unica cosa certa al momento è che nonostante l’affissione dei cartelli che da giorni sono piazzati a Villa Ada e altre migliaia di annunci messi su Internet ancora non c’è traccia del proprietario.
Maria Lucia Panucci