ROMA – “Potete escludere tutti gli allenatori che avete nominato finora, quindi anche Gasperini. Non sarà lui l’allenatore della Roma”. A spegnere le voci sul tecnico dell’Atalanta ci pensa direttamente Claudio Ranieri in conferenza stampa. Resta ancora un mistero chi lo sostituirà sulla panchina giallorossa. “La scadenza per conoscere il nome? Quando il presidente deciderà di dirvelo. Io poi vi dirò cosa ci aspettiamo e come lo dovremo aiutare. Se restassi io perderemmo un altro anno. Io non sono il futuro della Roma, chi verrà lo sarà e prima arriva meglio è”, ha spiegato l’allenatore romanista.
In sintesi: non possiamo ancora sapere chi sarà, ma sappiamo chi non sarà. Dunque massimo riserbo, in perfetto stile Friedkin, proprio come quando, alla fine, arrivò José Mourinho. Certo, quel “quando il presidente deciderà di dirvelo” qualche interpretazione la lascia. Magari il nome c’è, ma la dirigenza della Roma vuole ancora aspettare. L’unica certezza, a oggi, è che il nome del futuro allenatore uscirà dalla lista studiata ad hoc da Ranieri e dal direttore sportivo Ghisolfi. Di concerto, ovviamente, con la società.
È facile intuire come nei pensieri di Sir Claudio stiano tornando con sempre maggiore forza diversi nomi. Allegri, Pioli e Italiano, un terzetto che potrebbe facilmente vincere le diffidenze dei tifosi della lupa. Il primo, Max Allegri, vorrebbe tornare in panchina dopo l’ultima esperienza alla guida della Juventus. Il secondo, attualmente in Arabia, potrebbe prendere la via di casa dietro offerta importante e lasciare così l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Un nome, quello dell’ex Milan, da sempre apprezzato a Trigoria per i toni pacati e severi, una persona in grado di creare un buon rapporto con i giocatori. La suggestione del terzo, Vincenzo Italiano, viene dai suoi buoni risultati col Bologna, squadra in piena lotta Champions League.