A due giorni dalla tentata rapina in via Nomentana a Roma nella villa dell’ingegnere edile Ilario D’Apollonio, autore dell’omicidio di uno dei banditi, sono stati arrestati oggi gli altri due complici del colpo, che erano riusciti a scappare, senza bottino, con un’auto trovata poco lontano dalla villa. I due sono finiti in manette in via del Mandrione, questa mattina, dove vivevano in affitto, trovati dai Carabinieri di via in Selci grazie ad approfondite ricerche e agli indizi acquisiti sul luogo della rapina, avvenuta all’altezza di Casal Boccone. I banditi, di nazionalità romena come la vittima, sono stati trasferiti al Regina Coeli: per loro è scattato il fermo per tentata rapina aggravata e sequestro di persona.
La rapina era iniziata male e finita peggio: il proprietario di casa, Ilario D’Apollonio, architetto, 81 anni, ha ucciso uno dei delinquenti, sparando quattro colpi di pistola, nella sua versione dei fatti in aria. Questi si erano introdotti nell’abitazione, dapprima legando con del nastro la moglie dell’imprenditore edile, 77 anni, di fatto intrappolandola. D’Apollonio ha raccontato di aver sentito dei rumori dal secondo piano, dove si trovava, diversamente dalla consorte, che invece era al piano terra: il proprietario si sarebbe così affacciato alla finestra, da dove ha sorpreso uno dei ladri in giardino. Così, con una pistola regolarmente detenuta, senza sapere che la moglie fosse stata imbavagliata, ha sparato i quattro colpi, “soltanto a scopo intimidatorio”, ha precisato l’architetto. Che, ironicamente, teneva un cartello fuori dall’abitazione, in cui redarguiva i passanti a stare non solo attenti al cane, ma anche al padrone (con tanto di foto con pistola). D’Apollonio, ascoltato a lungo dai carabinieri della stazione di Montesacro e del Nucleo investigativo della Capitale, ha sostenuto di essersi accorto che i tre fossero armati.
La vittima, di nazionalità romena, aveva 36 anni e dei precedenti: dopo il colpo si è accasciato nel giardino. Sul suo corpo verrà effettuata l’autopsia. La coppia di anziani è ancora molto scossa dalla rapina a mano armata che si è consumata nella loro abitazione e la magistratura non si è ancora espressa sulla testimonianza dell’autore dell’omicidio.
Negli ultimi mesi, Roma è stata ripetutamente teatro di assalti in villa, con proprietari picchiati e sequestrati dai banditi.
Alessandra D’Acunto