Sono ore di riflessione in casa Roma, dopo l’eliminazione di ieri sera dalla Champions League per mano del Porto. Il futuro di Eusebio Di Francesco è infatti appeso a un filo. Dopo la partita l’allenatore ha deciso di non parlare e ha scelto di salire sul pullman per riflettere sull’epilogo amaro di una partita che potrebbe rappresentare il suo capolinea sulla panchina giallorossa.
Dalla dirigenza non sono arrivate dichiarazioni sulla posizione del tecnico, perché impegnata a discutere sul controverso arbitraggio e quindi non serena per prendere decisioni definitive. Ciò che trapelava ieri era un destino del tecnico legato al passaggio del turno di Champions, anche se il modo in cui la Roma è uscita potrebbe portare a ripensamenti. Infatti ieri si discuteva soprattutto della disparità di trattamento riservato alle due squadre, con il rigore concesso ai portoghesi e il mancato monitoraggio della Var da parte dell’arbitro sull’episodio che ha invece coinvolto Schick in area di rigore portoghese.
Da parte della squadra, è arrivato il sostegno all’allenatore tramite Diego Perotti: “Noi abbiamo sempre dato tutto – ha detto a Sky – A nessuno piace uscire dalla Champions. Siamo tutti con lui, sicuramente è un momento brutto. Noi abbiamo sempre lottato per noi stessi, per i tifosi e per lo staff tecnico”. Daniele De Rossi ha invece detto: “Non so che succederà ma nessuno toglierà al mister ciò che ha fatto l’anno scorso e anche quest’anno”.
Tra i nomi che circolano in queste ore per prendere il posto di Di Francesco c’è quello di Claudio Ranieri, le cui quotazioni sembrano in salita. Per l’allenatore, che avrebbe il ruolo di “traghettatore” fino al termine della stagione, si tratterebbe di un ritorno. In ribasso invece Paulo Sousa: si parla infatti di un accordo imminente con il Bordeaux. Per la decisione è comunque questione di ore, dopo il vertice tra i dirigenti e il presidente James Pallotta.