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Roma, omicidio a Pineta Sacchetti. Si indaga nell’ambiente della prostituzione

di Maria Lucia Panucci27 Aprile 2015
27 Aprile 2015

Ucciso in pineta Roma: omicidio in zona frequentata da transE’ giallo sulla morte di Mario Pergoletti, parrucchiere di 61 anni il cui cadavere è stato ritrovato nella Pineta Sacchetti, alla periferia nord di Roma. A dare l’allarme è stato un passante che, mentre faceva jogging, ha notato il corpo tra la vegetazione, vicino alla biblioteca della pineta, frequentata di notte da transessuali e omosessuali in una sorta di “battuage” non autorizzato.
Il cadavere presentava evidenti segni di violenza al volto e alla testa. Secondo i primi rilievi del medico legale l’uomo sarebbe stato colpito più volte con un sasso ma sarà l’esame autoptico, già disposto dal magistrato di turno, a fugare ogni dubbio.
La vittima, originaria di Merano ma da anni residente a Roma, viveva da nove anni in un appartamento della zona con alcuni amici dopo la separazione dalla moglie. Ai suoi coinquilini il parrucchiere aveva detto che avrebbe trascorso qualche ora al cinema ma non ha mai fatto ritorno a casa.
Per i carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci, che stanno indagando, l’ipotesi è di un omicidio dopo un incontro gay. Non è escluso che l’uomo si fosse recato al parco per cercare un po’ di compagnia e che la situazione sia poi degenerata. Questo spiegherebbe perchè il corpo sia stato trovato riverso a terra nudo e coperto da una giacca. Portafoglio e documenti della vittima mancano all’appello mentre la sua automobile è stata recuperata non lontano dalla scena del crimine e sarà ora passata al setaccio dagli uomini del Ris.
Il delitto di Mario Pergoletti mette ancora di più in allarme i residenti della zona che da anni chiedono più sicurezza nel parco. E per il presidente del XIII municipio, Valentino Mancinelli, si tratta di una vera e propria emergenza: “Quando cala il buio – ha raccontato – nessuno si azzarda a camminare lungo le stradine del parco. La zona si svuota e se ne impossessano sbandati, prostitute e delinquenti”. Comitati di quartiere e associazioni premono per avere un presidio fisso e per recintare il parco. Il tema questa settimana finirà sul tavolo del Prefetto Franco Gabrielli che proprio mercoledì scorso aveva fatto visita al Municipio.

Maria Lucia Panucci

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