Il nuovo Frecciarossa 1000, che percorrerà la tratta Milano-Roma, è stato presentato in anteprima mondiale all’Innotrans di Berlino, la principale fiera del settore, debutterà il 1 maggio 2015 in occasione dell’avvio di Expo 2015 e prenderà servizio da metà giugno. Il nuovo gioiellino di Trenitalia (ogni singolo treno vale 30 milioni di euro) consisterà di otto carrozze, 447 posti a sedere per quattro diverse fasce di clientela: Executive (con tanto di sala Meeting), Business, Premium e Standard. Trenitalia partirà con sei treni, poi da luglio 2015 e per tutti i mesi successivi, verranno aggiunti due treni in più ogni mese, fino a completare la commessa, dal valore di 1,5 miliardi, di 50 treni entro l’inizio del 2017.
La caratteristica peculiare di questo treno sarà la velocità: 400 km/h, come da volantino, mentre la velocità commerciale si aggirerà attorno ai 360 km/h. La tratta Milano-Roma sarà, così, coperta in due ore e venti minuti. Attualmente, il vecchio modello Frecciarossa 500 percorre la stessa tratta in tre ore. C’è un però: in Italia la rete Av non permette velocità di crociera commerciali superiori ai 300 km/h. Solo in prova, e in condizioni particolari, è stato possibile raggiungere i 360km/h. L’aumento di velocità commerciale richiederà dunque un adeguamento delle linee – almeno di quella parte di linee abilitate ai 300 km/h. La tratta Firenze-Roma è stata concepita fin dall’inizio per i 250 kmh e potrebbe essere convertita ai 300, solo parzialmente e solo dopo investimenti significativi. Alta velocità accompagnata dal più evoluto sistema tecnologico di controllo della marcia del treno, l’Ertms/Etcs, che elimina la possibilità di errore umano, monitorando istante per istante il viaggio e intervenendo in automatico, in caso di necessità. Le sue apparecchiature di segnalamento di bordo integrano i differenti sistemi gestionali nazionali con quelli unificati a livello europeo, assicurando quindi, sempre e in ogni Paese, la massima sicurezza.
Ma serve tutta questa potenza? Con le linee attuali, per chi viaggia tra Roma e Firenze il cambiamento è insignificante, proprio perché, come già detto, non si possono superare i 250 km/h. Da Firenze a Bologna la linea è abilitata ai 300 kmh, ma è troppo corta, 80 chilometri, e quindi non consente al treno un’accelerazione necessaria a raggiungere la velocità massima. Solo sulla tratta Bologna-Milano, il Frecciarossa 1000 potrebbe davvero scatenare la sua potenza, in particolare sulla Modena Ovest-Melegnano, dato che il tratto Bologna-Modena è anch’esso limitato a 250 kmh. La somma dei minuti guadagnati dovuti alle maggiori prestazioni del treno ammontano, così, a circa 20 minuti. In Germania, proprio in un’ottica di risparmio, la Deutsche Bahn ha di recente annunciato che, in futuro, i treni ICE potrebbero subire un rallentamento a 250 km/h rispetto ai 300 cui viaggiano ora.
Renato Paone
