Dopo la follia, il sangue, la violenza e i proiettili a frammentazione della notte di Coppa Italia di venerdì scorso Roma-Juventus si giocherà domenica pomeriggio, con un breve anticipo rispetto all’orario inizialmente fissato per le 20.45.
La gara fra le due prime della classe, per decisione del prefetto Giuseppe Pecoraro, inizierà alle 17.45 consentendo così un più efficace controllo dei 60.000 che graviteranno attorno e dentro lo stadio Olimpico.
I punti di raccolta degli juventini provenienti da fuori città saranno Saxa Rubra, via Schiavonetti e per i supporter bianconeri che vivono nella capitale l’area della stazione Tiburtina.
Lo stadio Olimpico, teatro del vergognoso pre-partita della settimana scorsa, sarà presidiato da oltre 1.000 agenti. Rafforzati i servizi di scorta ai pullman con i tifosi bianconeri. Il timore dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive è quello che gli ultras del Napoli si infiltrino fra i sostenitori juventini con l’intenzione di vendicare Ciro Esposito, il cugino Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti, tutti feriti a colpi d’arma da fuoco nella notte di venerdì scorso in cui sono rimasti contusi anche diversi agenti di pubblica sicurezza. Particolare attenzione verrà posta dalle forze dell’ordine alle operazioni di bonifica previste attorno allo stadio nel primo pomeriggio di domenica.
Si affrontano le due compagini con la miglior difesa del campionato: i 23 goal subiti decretano una stagione impeccabile dei due reparti arretrati. Numeri da capogiro anche quelli delle marcature (76 della Juve e 72 i goal giallorossi) oltre al numero dei punti in classifica: i bianconeri possono superare quota 100, la Roma sfiorare quota 90.
Viste le probabili formazioni, composte dalle prime scelte dei rispettivi allenatori, ci sono tutte le premesse per un match spumeggiate. La speranza è che la gara decolli senza problemi e che dopo 90 minuti all’Olimpico si celebri solo il grande calcio.
Emanuele Bianchi
