Piazza Navona è uno dei luoghi più famosi e visitati di Roma. Ogni giorno i turisti vengono a vedere le sue chiese barocche e la famosa fontana dei Quattro Fiumi, opera del Bernini. Purtroppo da qualche tempo questo non è più possibile. Una situazione dovuta all’aumento del numero di ambulanti che, con le loro bancarelle abusive, hanno letteralmente circondato la fontana impedendone la vista. Un vero e proprio suk a cielo aperto, tra vu cumprà che offrono occhiali da sole taroccati, orologi e generi alimentari. Tutti su banchi montati sul momento e pronti ad essere smontati e portati via al minimo segnale di avvicinamento delle forze dell’ordine. E oltre alle bancarelle ci sono anche gli ambulanti che girano con decine di borse di marchi contraffatti sulle braccia. Inutile l’invio dei vigili urbani a controllare la situazione: una sola pattuglia, infatti, non può nulla contro più di 30 ambulanti. In pochi minuti la piazza si svuota dei suoi occupanti che si riversano nei vicoli e nelle strade secondarie pronti a tornare appena la situazione si sia normalizzata; alcuni di loro conoscono anche gli orari delle pattuglie e possono così sgomberare prima ancora dell’arrivo dei vigili. Quegli stessi vigili che, giustamente, sono anche impegnati a redarguire i comportamenti scorretti dei turisti come entrare nelle fontane della piazza o gettare rifiuti in terra.
Aspettando il Comune. La situazione non cambia se ci si sposta in Piazza di Spagna e Fontana di Trevi. Qui e nelle adiacenti vie dello shopping (via Condotti, via del Corso, via del Babbuino) martedì mattina, un blitz dei vigili urbani ha permesso il recupero di un ingente quantitativo di merce contraffatta tra borse, occhiali di famosi marchi di moda quali Prada, Gucci e Dolce&Gabbana.
E che dire dei tanti camioncini alimentari, ormai in ogni angolo della città? E degli artisti di strada che si contendono le aree del centro storico con gli ambulanti?
In attesa del “piano per il decoro” promesso dal Campidoglio, che sarà stilato con la collaborazione delle associazioni dei commercianti, la situazione resta preoccupante. L’immagine che si offre della città è un nuovo colpo al turismo che va ad aggiungersi a quanto accaduto nei giorni scorsi in seguito allo sciopero dei custodi del Colosseo.
Domenico Cavazzino