Un Gran Premio automobilistico per Roma Capitale, è questa l’idea rilanciata dall’amministrazione Raggi per far avere alla Città Eterna il suo evento sportivo. La proposta della giunta pentastellata, in sintonia con la Federazione Internazionale dell’Automobile, vorrebbe portare tra le strade di Roma la cosiddetta Formula E, il Grand Prix dedicato a veicoli elettrici.
Il progetto di organizzare un E-Prix – che molti stanno già paragonando all’idea di Alemanno di candidare Roma a circuito della Formula 1 – prevederebbe come circuito le strade della zona dell’Eur. Inoltre, come sottolineato dal vicesindaco della Capitale, Daniele Frongia, la proposta mira a rappresentare un investimento non solo economico ma anche eco-sostenibile per tutta la città.
Il progetto, però, ha già suscitato le prime proteste, in particolare da parte dei residenti della zona interessata. La principale critica mossa alla nuova amministrazione arriva – come si legge su Repubblica.it – dal coordinamenti dei comitati di cittadini, che denuncia la mancata consultazione del sindaco con gli abitanti del quartiere Eur. “Innanzitutto – ha attaccato Matilde Spadato, del Coordinamento – il sindaco Raggi ha sbagliato il metodo, perché prima di inviare lettere e comunicazioni agli organizzatori del gran circo dei bolidi, avrebbe dovuto parlare con i residenti e illustrare loro l’iniziativa. Un atteggiamento che dovrebbe essere insito nella filosofia del Movimento 5 Stelle, ma che evidentemente la prima cittadina ha dimenticato”. Nonostante l’eco-sostenibilità della gara, infatti, i cittadini temono le ricadute dell’evento per quanto riguarda la viabilità e l’edilizia del quartiere, in particolare per quanto riguarda i parchi e le aree verdi della zona.
Inoltre, già nel 2011, a seguito del progetto del sindaco Alemanno, il quartiere si era dichiarato contrario al Grand Prix, con una vasta raccolta di firme di residente, commercianti e comitati e soprattutto l’attuale assessore all’urbanistica della giunta a Cinque Stelle, Paolo Berdini, aveva appoggiato la petizione sfavorevole.
Intanto da Marrakesch, dove nei giorni scorsi si è svolta la seconda gara della stagione di Formula E, è arrivata la piena disponibilità della Fia a discutere sul progetto, fermo restando che Roma ha molti concorrenti come candidati ad ospitare una nuova tappa del prossimo campionato.